KATIA SCHINA

DOTTORE COMMERCIALISTA – REVISORE CONTABILE

 

Via Angelo Brofferio, 7 – 00195 Roma

 

Ai gentili Clienti

Circolare sulle novità in materia di corrispettivi elettronici

Gentili Clienti,

con la stesura del presente documento intendiamo informarLa circa il nuovo obbligo della trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri “Corrispettivi elettronici”.

La Legge di Bilancio 2018 ha previsto l’obbligo della memorizzazione elettronica e della trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri a partire dal 1° luglio 2019, per i contribuenti con volume d’affari superiore a 400 mila euro, e a partire dal 1° gennaio 2020, per tutti gli altri contribuenti.

Ad oggi non sono previste esenzioni specifiche per i contribuenti in regime forfettario. E’ invece possibile che intervengano, entro fine anno, altre tipologie di esenzione, ad esempio legate alla tipologia dell’attività svolta.

Dal punto di vista procedurale, l’adempimento di tale obbligo presuppone la dotazione:

  • dei c.d. “registratori telematici”, già sottoposti a specifica regolamentazione con il Provvedimento dell’Agenzia delle entrate n. 182017 del 28.10.2016;
  • dell’adeguamento dei registratori attualmente utilizzati ove possibile;
  • di nuovi strumenti, individuati successivamente dall’Agenzia delle entrate, come ad esempio un portale web dedicato.

Per quanto riguarda il regime sanzionatorio, in caso di ritardata od omessa comunicazione del Corrispettivo giornaliero, la sanzione amministrativa è stabilita da un minimo di € 250 ad un massimo di € 2.000.

Al fine di agevolare i contribuenti, per ogni misuratore fiscale lo Stato offre un contributo pari al 50% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 250 euro in caso di acquisto e di 50 euro in caso di adattamento. Il contributo è valido per le spese sostenute nel 2019 e nel 2020. Viene concesso all’esercente come credito d’imposta, utilizzabile in compensazione tramite modello F24. Per poter usufruire del credito d’imposta è necessario che la fattura relativa all’acquisto o all’adattamento del misuratore fiscale venga pagata, con modalità tracciabile (bonifico, carta di credito, assegno, bancomat…).

Cordiali saluti.

D.ssa Katia Schina